L'articolo di Confcooperative sul "Giornalino di Ville Roddolo"

Come è ormai risaputo la nostra concezione di cura pone la persona al centro, riconoscendo il suo diritto fondamentale alle relazioni e al benessere psico-fisico. Sotto la guida del nostro presidente Carla Stillavato, siamo fieri di presentare un'attività che in questi mesi sta entusiasmando gli ospiti di Ville Roddolo, il nostro prezioso presidio socio-sanitario situato all'interno dell'affascinante panorama Moncalierese.

Da Novembre, abbiamo introdotto "il Giornalino di Ville Roddolo", una rivista mensile interna che dà voce alle attività svolte dai nostri ospiti.

Attraverso racconti e fotografie, il Giornalino narra le esperienze e le creazioni delle persone ospitate nella struttura. Abbiamo recentemente avviato laboratori di scrittura creativa e pittura per permettere loro di esprimere liberamente la propria creatività e stimolare le funzioni cognitive. I nostri psicologi ed educatori professionali incoraggiano gli ospiti a condividere le loro impressioni sulla vita quotidiana e a raccontare frammenti delle loro storie, permettendo loro di attingere a preziose memorie e ricordi. Questi racconti vengono poi inclusi nel Giornalino, che si arricchisce grazie ai contributi personali dei nostri ospiti.

Questa iniziativa non è nuova, ma aveva subito un'interruzione a causa delle restrizioni imposte ai momenti di socialità nelle strutture socio-assistenziali, soprattutto nel periodo pre-2020. Sono stati gli assistiti stessi a spingerci a riavviare il progetto. Desideravano ritornare a dedicarsi ad attività creative che favorissero la socializzazione e generassero soddisfazione personale. Rispondendo al loro desiderio, abbiamo deciso di riprendere il Giornalino, che rappresenta un ponte tra la struttura e le loro famiglie. Distribuiamo infatti il Giornalino ai familiari degli ospiti, in modo che i legami affettivi possano essere mantenuti costantemente.

Il progetto del Giornalino riflette appieno la nostra filosofia di cura, che va oltre il semplice monitoraggio e la qualità assistenziale. Ci preoccupiamo anche di preservare i legami familiari e di costruire una rete sociale solida tra ospiti, visitatori e operatori.

Anche Confcooperative Piemonte ha parlato del nostro progetto! Clicca questo link per leggere l'articolo.